Aristotele

Aristotele

 

Presentazione

La logica di Aristotele

Confronto Platone – Aristotele

La fisica di Aristotele

Breve storia dell’etere

L’etere (wikipedia)

 

Link utili

La classificazione scientifica

Genere (tassonomia)

Genere (filosofia)

Il principio di inerzia – La teoria del moto di Aristotele

La caduta dei gravi – La teoria dei moto di Aristotele

Il tempo degli antichi – Il tempo per Aristotele

L’esperimento di Michelson-Morley

 

Testi

T18 – La sostanza e le sue proprietà (Aristotele)

T19 – Potenza e atto (Aristotele)

T20 – Dimostrazione esistenza motore immobile (Aristotele)

T21 – La natura del motore immobile (Aristotele)

 

La logica del concetto

Prendendo in esame la logica del concetto, si può subito dire che i concetti sono tantissimi ed innumerevoli, ma che nonostante ciò essi si possano tutti organizzare secondo i criteri di genere e specie, introdotti da Aristotele a tal scopo di catalogazione.

Se un concetto è molto generico significa che può essere riferito a tante cose, ma ci dice poco a riguardo della cosa che viene presa in analisi dalla nostra mente. Se invece un concetto è specifico ci dà maggiori informazioni riguardo una determinata cosa, ma può essere riferito a meno cose, il che riduce la portata dell’applicabilità di tali informazioni.

Di solito un concetto è genere rispetto a un determinato concetto e specie rispetto a un altro. Per esempio “gatto” è genere rispetto a “siamese”, mentre è specie rispetto a “felino”. In questo modo si può formare una catena secondo i criteri di genere e specie. Questa catena però non può essere infinita e ci sono quindi, alle due estremità della catena, dei concetti che rappresentano i generi sommi e dei concetti che rappresentano la specie infima.  I generi sommi sono le categorie, mentre la specie infima è rappresentata dall’individuo.

Una riflessione importante di Aristotele era legata alla verità. Egli disse innanzitutto che tutti i concetti presi singolarmente erano sempre veri. La misura della verità è legata alla realtà, che Aristotele definì lo specchio che separa le supposizioni dalle verità oggettive del mondo. In ciò la verità è tale di importanza da essere l’obiettivo a cui arrivare in un qualunque momento della nostra vita.

 

 

 

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